Iscritto da sempre al Forum per le disuguaglianze e le diversità, invito tutti gli amici a partecipare alla manifestazione nazionale “La Via Maestra. Insieme per la Costituzione” in programma il 7 ottobre a Roma, alla quale hanno aderito oltre cento realtà (nandocan)
“Per noi del ForumDD è un appuntamento importante, non solo per i suoi immediati obiettivi ma perché può rappresentare l’avvio di un percorso in cui tutte e tutti quelli che ogni giorno provano a costruire un’alternativa al modello liberista e a determinare le condizioni per costruire una società più giusta dal punto di vista sociale e ambientale, possano trovare le forme, le modalità, i linguaggi e i luoghi per rendere stabile, orizzontale e partecipata un’opposizione sociale e concreta nel Paese.
“Centrali le parole e i valori richiamati nell’appello della manifestazione affinché “i diritti fondamentali sanciti dalla Costituzionetornino ad essere pienamente riconosciuti e siano resi concretamente esigibili ad ogni latitudine del Paese: da nord a sud, dalle grandi città alle periferie, dai centri urbani alle aree interne”. Mettendo al centro “il lavoro, stabile, libero, di qualità”, “il diritto alla salute e un Servizio Sanitario Nazionale e un sistema socio sanitario pubblico, solidale e universale”, “il diritto all’istruzione”, “il contrasto a povertà e diseguaglianze e la promozione della giustizia sociale”, “il diritto a un ambiente sano e sicuro in cui vengono tutelati acqua, suolo, biodiversità ed ecosistemi”, “una politica di pace intesa come ripudio della guerra e con la costruzione di un sistema di difesa integrato con la dimensione civile e nonviolenta”.
Alle altre realtà che scenderanno in piazza ci unisce inoltre la contrarietà allo stravolgimento della Repubblica parlamentare e all’autonomia differenziata che, se passasse così come proposta, rappresenterebbe una sorta di certificazione dello svuotamento stesso della Costituzione, in primis perché sancirebbe nel concreto la presenza di un paese diviso in due, dove non tutti e tutte potrebbero godere degli stessi diritti o accedere alle stesse opportunità.
Per questo il 7 ottobre parteciperemo con convinzione alla manifestazione nazionale “La Via Maestra. Insieme per la Costituzione” e invitiamo tutti, singoli e realtà, a scendere in piazza insieme a noi.
- Usa ed Europa non più al centro del mondoUsa ed Europa non più al centro del mondo.Il mondo nuovo su cui pochi oggi capiscono qualcosa, mentre due voti a distanza di migliaia di chilometri da Bratislava a Washington segnano il futuro della guerra in Ucraina. Dopo G7, G20, Brics, Onu, la politica dei blocchi cambia ancora, prova ad analizzate Avvenire, preoccupato. Usa ed Europa sempre più sgraditi, mentre la Russia, nonostante la guerra, resta forte. E la Cina è pronta ad abbandonare il soft power armandosi rapidamente. E gli emergenti premono, il segnale ultimo.
- SintoniaNel Sinodo, la Chiesa Cattolica si interroga sulla propria sintonia con la storia. I temi (dubia) toccano il sacerdozio femminile, il rapporto con divorziati, minoranze sessuali e la ferita sempre aperta degli abusi sessuali del clero. Riuscirà Francesco ad aggiornare la dottrina, superando l’ostruzionismo della frangia fondamentalista che vede in ogni aggiornamento teologico un’eresia?
- Un giudice a CataniaDall ‘Avvenire di oggi: “Giorgia Meloni interviene con durezza sulla recente sentenza del tribunale di Catania che ha “liberato” quattro migranti sbarcati a Lampedusa e trasferiti nel centro di Pozzallo: «Siamo di fronte a una pressione migratoria senza precedenti – scrive sui social la premier in prima mattinata -. Il governo italiano lavora ogni giorno per fronteggiare questa situazione e contrastare l’immigrazione illegale di massa».
- Ci risiamoNon so quanto la prospettiva di un governo tecnico sia d’attualità, vista la maggioranza ancora solida che sorregge il governo Meloni. Ciò premesso, la penso anch’io come Gilioli – ieri caporedattore di Espresso-repubblica e oggi direttore di Radio popolare. Basta con questa storia del governo tecnico, che viene annunciato ma in realtà suggerito dai “giornaloni”. Come ogni volta che un governo, di destra o di sinistra, poco importa, non fa fino in fondo il suo dovere di obbedire in tutto e per tutto alle direttive dell’establishment.
- Assemblea!Sbaglia l’amico Massimo Marnetto a presentarlo come una creatura di Michele Santoro, che ha indubbiamente il merito di avere messo la sua popolarità e abilità comunicativa al servizio di obbiettivi indicati da tempo da Raniero La Valle, Luigi Ferrajoli e “Costituente Terra”. E a darne atto a quest’ultimo era stato proprio lo stesso Santoro intervistato due giorni prima dalla Gruber a “Otto e mezzo”.