Alla fine della notte
Alla fine del dolore
Scarpe chiodate ancora
Sul mio corpo.
non lasciano la presa,
altro non v’è che sia di sangue umano.
Ecco il treno rallenta,
Alla stazione chiusa
Sbuffano le caldaie
Come tori in attesa
Dell’arena. E l’attesa era bella
Fin quando era in attesa
La speranza.
Ora nella mia stanza
Il gemito prevale inutilmente
sul protetto silenzio
della cura,
sulla pietà formale dei curanti
finché
l’orario dura…
Finché la vita mia
…che è stata bella.
Presto un’altra stazione,
lo so che ci sarà un fischio d’arrivo.
Potrei scendere lì,
forse c’è già chi è lieto di accettare
una vita bella come la mia.
8 aprile 2022, casa di cura Villa Mafalda,
intervento chirurgico all’ernia del disco.