Maledetta pandemia

Ma ci son giorni, questi,

che navigo felice lungo un fiume

ascoltando la musica dei passi

da un capo all’altro dello spazio tempo

di un andante con moto in corridoio

incrociando il tinello e la cucina

la camera da letto e poi lo studio

dove regno la sera e la mattina

accogliendo e mandandone ambasciate

oltre il confine delle strade vuote

di questa maledetta pandemia.

24 aprile 2020

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