di Massimo Marnetto
La Ministra Bernini si dovrebbe dimettere per il mancato raggiungimento dell’obiettivo del PNRR di creare 7500 posti letto aggiuntivi negli studentati, che ha provocato un danno para-erariale di oltre mezzo miliardo di mancati fondi europei nella rata di competenza.
L’omissione è clamorosa, viste la palese carenza di posti letto che i ragazzi hanno reso ancora più esplicita con le recenti proteste poste in atto piantando tende davanti agli atenei.
Non credo che la Bernini sia malvagia, ma solo incompetente: un altro ‘’fenomeno’’ di questo Governo di persone mediocri amanti del potere, ma prive del sapere.
Per la cronaca:
La ministra Bernini ha dichiarato che “sono stati creati 8.581 posti letto aggiuntivi, di cui 7.524 già assegnati a studenti universitari”. Ma ha anche aggiunto che “con il decreto-legge Aiuti-ter, e con i due Decreti attuativi successivi, si è previsto l’ingresso anche degli operatori privati all’interno del mercato”.
Secondo il sindacato studentesco (citato dall’Ansa) che ha promosso la protesta delle tende in 17 città italiane, “per risolvere il problema servirebbero almeno tre miliardi di euro” e a fronte degli 8581 posti letto annunciati dal governo ha aggiunto :” La ministra ha detto più volte che con i fondi del Pnrr verranno creati più di 8mila posti letto nuovi ma, a leggere bene il provvedimento, non è così: quelli realmente creati da zero saranno circa 3mila, gli altri saranno quelli non ancora censiti dei privati. Chiediamo che venga fatta chiarezza e che si modifichi il Pnrr introducendo controlli stringenti del pubblico sulla gestione dei fondi dei privati”. (nandocan)