Articoli recenti

  • ‘Peggio del presente, a Gaza, c’è solo il futuro’: Eric Salerno
    Altri ostaggi sono tornati a casa, tutti sembra, in relativamente buone condizioni di salute anche se traumatizzati dal rapimento e dalla prigionia nelle mani degli uomini di Hamas. In Israele manifestazioni di giusta felicità miste a paura per quello che è accaduto il 7 ottobre e per quello che potrebbe ancora succedere. Centinaia di video passano di mano in mano. In Israele e fuori.
  • Scendere
    Mi tocca difendere il Ministro Lollobrigida, perché la sua richiesta di fermata del treno in ritardo, per proseguire in auto, era motivata da un interesse pubblico istituzionale, prevalente su quello privato degli altri passeggeri. Ovvero la sua presenza come Ministro – cioè a nome dello Stato – a Caivano, per inaugurare un parco ad alto valore simbolico, come riscatto di un territorio abbandonato al degrado e alla criminalità. (Marnetto)
  • Professione reporter dopo il 7 ottobre. I dubbi di Eric Salerno (e non soltanto)
    Come è stata l’informazione dal 7 ottobre a oggi, ossia da quando i palestinesi –‘militanti di Hamas’, ‘terroristi’, ‘nazisti’, ‘criminali di guerra’, ‘partigiani’, ‘combattenti per la libertà’ o altri termini scelti da chi giudicava e raccontava – hanno dato l’assalto a Israele? Cosa sono oggi i giornalisti o fotografi ‘embedded’? Cosa rappresentano i palestinesi arabi che lavorano per i grandi media; giovani o meno che raccontano da Gaza? E la stampa israeliana? Quella italiana?
  • Forum Disuguaglianze e Diversità: “È in corso un attacco inaccettabile al diritto di sciopero”
    Ancor più inaccettabile, come sottolinea un comunicato del Forum, “perché è necessaria una posizione di contrarietà verso una legge di bilancio che va nella direzione opposta alla giustizia sociale e ambientale, e verso l’estraneità del governo al valore del dialogo e del confronto sociale. L’attacco al sindacato è un attacco anche ai lavoratori e alle lavoratrici, la cui perdita di potere in questi anni, anche a causa del sistematico indebolimento dei sindacati, è una delle cause dell’aumento delle disuguaglianze”
  • Scandalosa impotenza
    Il contributo dato all’antisemitismo dalla politica e dall’esercito di Israele, con la rappresaglia indiscriminata sui palestinesi di Gaza e quella ancor più ingiustificata e impudente dei coloni in Cisgiordania, è quanto di peggio potevamo attenderci dagli avvenimenti dei giorni scorsi.Né può essere sottovalutata l’incomprensibile resistenza da parte dei leader mondiali ad intraprendere qualunque azione significativa. Una denuncia che viene anche da “Medici senza frontiere” , “addolorati per la scomparsa di uno dei loro operatori umanitari, Mohammed Al Ahel, ucciso insieme a diversi membri della sua famiglia il 6 novembre”.
  • Mai più la vendetta
    Mai più la vendetta.Non si uccidono i bambini. È questo il punto più alto della vendetta ed è il miraggio di una vittoria che, attraverso i piccoli si proietta sul futuro. E questo è ora l’orrore che soffre Israele (e il mondo con esso) dopo il racconto dei militari israeliani su ciò che hanno trovato nel kibbutz di Kfar Aza devastato da Hamas. E la conclusione non può essere  che una sola: mai più la vendetta, mai più la vittoria nella soppressione dell’altro. 
  • L’Europa sull’orlo di una crisi di nervi frena sulla guerra. Italia compresa
    A Granada Zelensky chiede nuove forniture di armi ma l’Europa frena. E dopo il ribaltone al Congresso Usa sugli aiuti, il grande freddo contagia anche l’Italia. Controffensiva lenta, recessione e arsenali vuoti: l’appoggio italiano non è più scontato. Meloni: il nostro impegno non è illimitato. Germania rimanda l’invio di missili a Kiev, già preoccupata dai dubbi statunitensi. Mentre la destra tutta Nato, in vigilia elettorale ci ripensa
  • Un giudice a Catania
    Dall ‘Avvenire di oggi: “Giorgia Meloni interviene con durezza sulla recente sentenza del tribunale di Catania che ha “liberato” quattro migranti sbarcati a Lampedusa e trasferiti nel centro di Pozzallo: «Siamo di fronte a una pressione migratoria senza precedenti – scrive sui social la premier in prima mattinata -. Il governo italiano lavora ogni giorno per fronteggiare questa situazione e contrastare l’immigrazione illegale di massa».
  • Ci risiamo
    Non so quanto la prospettiva di un governo tecnico sia d’attualità, vista la maggioranza ancora solida che sorregge il governo Meloni. Ciò premesso, la penso anch’io come Gilioli – ieri caporedattore di Espresso-repubblica e oggi direttore di Radio popolare. Basta con questa storia del governo tecnico, che viene annunciato ma in realtà suggerito dai “giornaloni”. Come ogni volta che un governo, di destra o di sinistra, poco importa, non fa fino in fondo il suo dovere di obbedire in tutto e per tutto alle direttive dell’establishment.
  • Assemblea!
    Sbaglia l’amico Massimo Marnetto a presentarlo come una creatura di Michele Santoro, che ha indubbiamente il merito di avere messo la sua popolarità e abilità comunicativa al servizio di obbiettivi indicati da tempo da Raniero La Valle, Luigi Ferrajoli e “Costituente Terra”. E a darne atto a quest’ultimo era stato proprio lo stesso Santoro intervistato due giorni prima dalla Gruber a “Otto e mezzo”.
  • Post verità sulle guerre
    Il frutto più avvelenato dell’ignoranza diffusa (oggi grazie ai social più manifesta che mai) è quello della credulità davanti ad ogni forma di propaganda che porti acqua al mulino delle nostre convinzioni, giuste o sbagliate che siano. Un’ovvietà che dovrebbe però renderci dubbiosi se non diffidenti davanti a tutte le informazioni che provengano… Leggi tutto: Post verità sulle guerre
  • Il ‘supergenerale’ Usa va in pensione e rivela gli errori in Ucraina e Afghanistan
    A fine mese il generale Mark Milley, comandante degli Stati maggiori congiunti Usa, lascerà il suo incaricoe rivela gli errori in Ucraina e Afghanistan
  • MMD
    MMD è stato un criminale spietato e nemico della comunità civile fino all’ultimo. Un mafioso che ha oltraggiato lo Stato, la democrazia, la giustizia, con le forme più aberranti di violenza. Non so se esista l’inferno cattolico, ma deve esserci la memoria laica. 
  • Pacifico
    Salvini, il ”pacifico” non si ferma più. Dopo la pace fiscale per gli evasori, ora propone la pace edilizia per gli abusi. Meloni tace (e acconsente); Tajani nicchia, ma poi si adegua. Ma la destra si allarga e vuole che vada in pace anche chi non ha emesso scontrini.
  • Napolitano non mi mancherà
    Era, in fondo, strutturalmente estraneo alla sinistra: un alto borghese, che ha cercato (ed è questa, a mio avviso, la sua colpa più grave) di sancire, ratificare, la subalternità della classe lavoratrice agli interessi della borghesia.
  • Il “migliore”
    Considero Napolitano un mediocre uomo politico. Sdogana l’arroganza a sinistra (poi seguito da D’Alema). Inizia a cercare i voti a destra (poi seguito da Renzi). Forza il concetto di surroga ”tecnica” della politica con Monti (poi seguito da Mattarella con Draghi).
  • Addio a Napolitano, dal Pci al Colle. Il primo presidente eletto due volte
    on Giorgio Napolitano se ne va il primo comunista al Quirinale, e il primo presidente della Repubblica ri-eletto per un secondo mandato, che poi, però, eserciterà per meno di due anni, prima di lasciare. Fu una dei prfotagonisti simbolo dell’eurocomunismo, la dottrina che Enrico Berlinguer fece sua negli anni Settanta, pur essendo Napolitano, da leader degli ex “amendoliani”, formalmente un avversario interno.
  • Manca il come
    Meloni ha invitato la Von der Lien a Lampedusa per giustificare  ‘’una missione europea per fermare gli sbarchi’’, ma manca il come. Si fermano i barchini in alto mare ordinando di tornare indietro? E se non lo fanno, si bloccano tra le onde finché non affondano? E se iniziano a moltiplicarsi i naufragi, come farà l’Italia a sventare le accuse di respingimento e omissione di soccorso in mare illegali? 
  • Kiev fa causa a Polonia, Ungheria e Slovacchia sul grano. All’Onu contro la Russia
    Il commercio del grano crea nuove tensioni politiche in Europa dell’est. Il ministro del Commercio ucraino ha annunciato ieri che Kiev farà causa a Polonia, Ungheria e Slovacchia per aver mantenuto il divieto di importazione ai cereali provenienti dall’Ucraina. Zelensky alle Nazioni unite: «Dateci più armi e rinnegate la Russia». Il partito repubblicano Usa si divide sui finanziamenti a Kiev
  • Israele e lo spyware che si attiva con la pubblicità on line
    Sherlock utilizza la pubblicità online per attivarsi e non esiste difesa. La rivelazione del quotidiano Haaretz fa impallidire persino quella che tempo fa fece scoprire al mondo la pericolosità dello spyware israeliano Pegasus usato dai governi di mezzo mondo per tenere sotto costante controllo non solo i criminali ma anche dissidenti politici, attivisti per i diritti umani e giornalisti.
  • L’interesse nazionale dell’Italia nella babele geopolitica mondiale
    Roma insegue l’America sui grandi dossier internazionali quando riesce a capire dove Washington voglia veramente andare e quando non inciampa di suo. Crisi di identità Usa a rimbalzo sul mondo e ora anche noi siamo costretti a decidere da soli, avverte Lucio Caracciolo su Limes. ‘Stabilire davvero quel che vogliamo’, e sembra una minaccia pensando alla guerra d’Ucraina o alle nuove vie della seta. E a noi gira la testa.
  • La via maestra. Insieme per la Costituzione
    Iscritto da sempre al Forum per le disuguaglianze e le diversità, invito tutti gli amici a partecipare alla manifestazione nazionale “La Via Maestra. Insieme per la Costituzione” in programma il 7 ottobre a Roma, alla quale hanno aderito oltre cento realtà (nandocan) “Per noi del ForumDD è un appuntamento importante, non solo per… Leggi tutto: La via maestra. Insieme per la Costituzione
  • Mattarella: lavorare non è morire
    “Lavorare non è morire”: così il presidente della Repubblica Mattarella in una lettera-appello indirizzata alla ministra del Lavoro, Elvira Calderone. Se “il nostro Paese colloca il diritto al lavoro e il diritto alla salute tra i principi fondanti della Repubblica”, non “è tollerabile perdere una lavoratrice o un lavoratore a causa della disapplicazione delle norme che ne dovrebbero garantire la sicurezza sul lavoro”. il riferimento è alle tragedie recenti, a partire dalla strage sui binari di Brandizzo.
  • Guerra, sanzioni e Cina: la crisi tedesca sull’Europa e sull’Italia
    Se il termometro dell’economia europea è la Germania, allora siamo nei guai. La guerra in Ucraina, le sanzioni alla Russia e l’aperta ostilità americana contro la Cina, oltre alla geopolitica, hanno messo a soqquadro i mercati internazionali. E niente sarà più come prima. Intanto il segretario di Stato Usa a Kiev annuncia un altro miliardo di dollari in aiuti e armi.
  • Benedetto disagio
    Ottima notizia l’uscita dal PD di altri politici ”a disagio” per il ritorno a sinistra del partito. Più ”disagiati” se ne vanno, più elettori in diaspora tornano. Certo, la bottiglia ce la teniamo per quando anche Guerini farà la stessa scelta.
  • I droni cambiano la guerra: l’uso peggiore dell’intelligenza artificiale
    Dopo l’Ucraina la guerra non sarà più come prima. I droni si sono impossessati della scena e non la abbandoneranno. Robot aerei, marittimi e terrestri. Purtroppo è il trionfo dell’intelligenza artificiale piegata a scopi bellici, denuncia Avvenire. Sprovvisti di aviazione e di marina, gli ucraini hanno ripiegato sull’impiego dei velivoli senza pilota. I russi si sono adeguati. Il mondo anche: Usa e Ue studiano l’uso peggiore dell’intelligenza artificiale
  • Tra Kiev e il Cremlino qualcosa è cambiato, forse più di quanto appare
    Sia Kiev sia il Cremlino sembrano ora più liberi di giocare le proprie carte, e Zelensky arriva a proporre una soluzione politica per la Crimea. Giorgio Ferrari su Avvenire segnala la coincidenza con la morte di Prigozhin ma non insiste nel collegare i fatti. Anche se la coincidenza con certi cambiamenti politici certi in Ucraina non è contestabile.
  • Una carica come servizio
    di Massimo Marnetto Ho apprezzato l’ammissione della propria senile fatica espressa dal papa, fino ad ipotizzare un suo ritiro al ruolo di ”emerito”, ormai con un precedente che fa prassi. Questa sua previsione ha il significato nobile di mettere prima l’interesse generale, rispetto al proprio. Se si vive una carica come servizio, il ricambio… Leggi tutto: Una carica come servizio
  • Il Papa in Mongolia con lo sguardo alla Cina. Ai cattolici: ‘siate buoni cittadini’
    Con la bandiera della Cina salutano composti il Papa mentre entra nella Steppe Arene per la messa domenicale nella capitale mongola. Sono un gruppo di fedeli cattolici con il loro sacerdote che vengono dalla provincia dello Shanxi, dal nord della Cina continentale. Il Papa saluta il ‘nobile popolo cinese’.
  • Il pacifismo pragmatico degli industriali
    Da Cernobbio arriva il pacifismo pragmatico degli industriali. Le motivazioni sono molto prosaiche: la guerra non ci conviene; danneggia gli affari; rovina l’export; complica gli approvvigionamenti. Intendiamoci, in questo conflitto drammatico, non si butta neanche una briciola di volontà di pace. Va bene pure il cinismo irenico della Confindustria, se serve a rinforzare la domanda di soluzioni diplomatiche.
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: