Articoli recenti

  • Un giudice a Catania
    Dall ‘Avvenire di oggi: “Giorgia Meloni interviene con durezza sulla recente sentenza del tribunale di Catania che ha “liberato” quattro migranti sbarcati a Lampedusa e trasferiti nel centro di Pozzallo: «Siamo di fronte a una pressione migratoria senza precedenti – scrive sui social la premier in prima mattinata -. Il governo italiano lavora ogni giorno per fronteggiare questa situazione e contrastare l’immigrazione illegale di massa».
  • Ci risiamo
    Non so quanto la prospettiva di un governo tecnico sia d’attualità, vista la maggioranza ancora solida che sorregge il governo Meloni. Ciò premesso, la penso anch’io come Gilioli – ieri caporedattore di Espresso-repubblica e oggi direttore di Radio popolare. Basta con questa storia del governo tecnico, che viene annunciato ma in realtà suggerito dai “giornaloni”. Come ogni volta che un governo, di destra o di sinistra, poco importa, non fa fino in fondo il suo dovere di obbedire in tutto e per tutto alle direttive dell’establishment.
  • Assemblea!
    Sbaglia l’amico Massimo Marnetto a presentarlo come una creatura di Michele Santoro, che ha indubbiamente il merito di avere messo la sua popolarità e abilità comunicativa al servizio di obbiettivi indicati da tempo da Raniero La Valle, Luigi Ferrajoli e “Costituente Terra”. E a darne atto a quest’ultimo era stato proprio lo stesso Santoro intervistato due giorni prima dalla Gruber a “Otto e mezzo”.
  • Post verità sulle guerre
    Il frutto più avvelenato dell’ignoranza diffusa (oggi grazie ai social più manifesta che mai) è quello della credulità davanti ad ogni forma di propaganda che porti acqua al mulino delle nostre convinzioni, giuste o sbagliate che siano. Un’ovvietà che dovrebbe però renderci dubbiosi se non diffidenti davanti a tutte le informazioni che provengano … Leggi tutto
  • Il ‘supergenerale’ Usa va in pensione e rivela gli errori in Ucraina e Afghanistan
    A fine mese il generale Mark Milley, comandante degli Stati maggiori congiunti Usa, lascerà il suo incaricoe rivela gli errori in Ucraina e Afghanistan
  • MMD
    MMD è stato un criminale spietato e nemico della comunità civile fino all’ultimo. Un mafioso che ha oltraggiato lo Stato, la democrazia, la giustizia, con le forme più aberranti di violenza. Non so se esista l’inferno cattolico, ma deve esserci la memoria laica. 
  • Pacifico
    Salvini, il ”pacifico” non si ferma più. Dopo la pace fiscale per gli evasori, ora propone la pace edilizia per gli abusi. Meloni tace (e acconsente); Tajani nicchia, ma poi si adegua. Ma la destra si allarga e vuole che vada in pace anche chi non ha emesso scontrini.
  • Napolitano non mi mancherà
    Era, in fondo, strutturalmente estraneo alla sinistra: un alto borghese, che ha cercato (ed è questa, a mio avviso, la sua colpa più grave) di sancire, ratificare, la subalternità della classe lavoratrice agli interessi della borghesia.
  • Il “migliore”
    Considero Napolitano un mediocre uomo politico. Sdogana l’arroganza a sinistra (poi seguito da D’Alema). Inizia a cercare i voti a destra (poi seguito da Renzi). Forza il concetto di surroga ”tecnica” della politica con Monti (poi seguito da Mattarella con Draghi).
  • Addio a Napolitano, dal Pci al Colle. Il primo presidente eletto due volte
    on Giorgio Napolitano se ne va il primo comunista al Quirinale, e il primo presidente della Repubblica ri-eletto per un secondo mandato, che poi, però, eserciterà per meno di due anni, prima di lasciare. Fu una dei prfotagonisti simbolo dell’eurocomunismo, la dottrina che Enrico Berlinguer fece sua negli anni Settanta, pur essendo Napolitano, da leader degli ex “amendoliani”, formalmente un avversario interno.
  • Manca il come
    Meloni ha invitato la Von der Lien a Lampedusa per giustificare  ‘’una missione europea per fermare gli sbarchi’’, ma manca il come. Si fermano i barchini in alto mare ordinando di tornare indietro? E se non lo fanno, si bloccano tra le onde finché non affondano? E se iniziano a moltiplicarsi i naufragi, come farà l’Italia a sventare le accuse di respingimento e omissione di soccorso in mare illegali? 
  • Kiev fa causa a Polonia, Ungheria e Slovacchia sul grano. All’Onu contro la Russia
    Il commercio del grano crea nuove tensioni politiche in Europa dell’est. Il ministro del Commercio ucraino ha annunciato ieri che Kiev farà causa a Polonia, Ungheria e Slovacchia per aver mantenuto il divieto di importazione ai cereali provenienti dall’Ucraina. Zelensky alle Nazioni unite: «Dateci più armi e rinnegate la Russia». Il partito repubblicano Usa si divide sui finanziamenti a Kiev
  • Israele e lo spyware che si attiva con la pubblicità on line
    Sherlock utilizza la pubblicità online per attivarsi e non esiste difesa. La rivelazione del quotidiano Haaretz fa impallidire persino quella che tempo fa fece scoprire al mondo la pericolosità dello spyware israeliano Pegasus usato dai governi di mezzo mondo per tenere sotto costante controllo non solo i criminali ma anche dissidenti politici, attivisti per i diritti umani e giornalisti.
  • L’interesse nazionale dell’Italia nella babele geopolitica mondiale
    Roma insegue l’America sui grandi dossier internazionali quando riesce a capire dove Washington voglia veramente andare e quando non inciampa di suo. Crisi di identità Usa a rimbalzo sul mondo e ora anche noi siamo costretti a decidere da soli, avverte Lucio Caracciolo su Limes. ‘Stabilire davvero quel che vogliamo’, e sembra una minaccia pensando alla guerra d’Ucraina o alle nuove vie della seta. E a noi gira la testa.
  • La via maestra. Insieme per la Costituzione
    Iscritto da sempre al Forum per le disuguaglianze e le diversità, invito tutti gli amici a partecipare alla manifestazione nazionale “La Via Maestra. Insieme per la Costituzione” in programma il 7 ottobre a Roma, alla quale hanno aderito oltre cento realtà (nandocan) “Per noi del ForumDD è un appuntamento importante, non solo per … Leggi tutto
  • Mattarella: lavorare non è morire
    “Lavorare non è morire”: così il presidente della Repubblica Mattarella in una lettera-appello indirizzata alla ministra del Lavoro, Elvira Calderone. Se “il nostro Paese colloca il diritto al lavoro e il diritto alla salute tra i principi fondanti della Repubblica”, non “è tollerabile perdere una lavoratrice o un lavoratore a causa della disapplicazione delle norme che ne dovrebbero garantire la sicurezza sul lavoro”. il riferimento è alle tragedie recenti, a partire dalla strage sui binari di Brandizzo.
  • Guerra, sanzioni e Cina: la crisi tedesca sull’Europa e sull’Italia
    Se il termometro dell’economia europea è la Germania, allora siamo nei guai. La guerra in Ucraina, le sanzioni alla Russia e l’aperta ostilità americana contro la Cina, oltre alla geopolitica, hanno messo a soqquadro i mercati internazionali. E niente sarà più come prima. Intanto il segretario di Stato Usa a Kiev annuncia un altro miliardo di dollari in aiuti e armi.
  • Benedetto disagio
    Ottima notizia l’uscita dal PD di altri politici ”a disagio” per il ritorno a sinistra del partito. Più ”disagiati” se ne vanno, più elettori in diaspora tornano. Certo, la bottiglia ce la teniamo per quando anche Guerini farà la stessa scelta.
  • I droni cambiano la guerra: l’uso peggiore dell’intelligenza artificiale
    Dopo l’Ucraina la guerra non sarà più come prima. I droni si sono impossessati della scena e non la abbandoneranno. Robot aerei, marittimi e terrestri. Purtroppo è il trionfo dell’intelligenza artificiale piegata a scopi bellici, denuncia Avvenire. Sprovvisti di aviazione e di marina, gli ucraini hanno ripiegato sull’impiego dei velivoli senza pilota. I russi si sono adeguati. Il mondo anche: Usa e Ue studiano l’uso peggiore dell’intelligenza artificiale
  • Tra Kiev e il Cremlino qualcosa è cambiato, forse più di quanto appare
    Sia Kiev sia il Cremlino sembrano ora più liberi di giocare le proprie carte, e Zelensky arriva a proporre una soluzione politica per la Crimea. Giorgio Ferrari su Avvenire segnala la coincidenza con la morte di Prigozhin ma non insiste nel collegare i fatti. Anche se la coincidenza con certi cambiamenti politici certi in Ucraina non è contestabile.
  • Una carica come servizio
    di Massimo Marnetto Ho apprezzato l’ammissione della propria senile fatica espressa dal papa, fino ad ipotizzare un suo ritiro al ruolo di ”emerito”, ormai con un precedente che fa prassi. Questa sua previsione ha il significato nobile di mettere prima l’interesse generale, rispetto al proprio. Se si vive una carica come servizio, il ricambio … Leggi tutto
  • Il Papa in Mongolia con lo sguardo alla Cina. Ai cattolici: ‘siate buoni cittadini’
    Con la bandiera della Cina salutano composti il Papa mentre entra nella Steppe Arene per la messa domenicale nella capitale mongola. Sono un gruppo di fedeli cattolici con il loro sacerdote che vengono dalla provincia dello Shanxi, dal nord della Cina continentale. Il Papa saluta il ‘nobile popolo cinese’.
  • Il pacifismo pragmatico degli industriali
    Da Cernobbio arriva il pacifismo pragmatico degli industriali. Le motivazioni sono molto prosaiche: la guerra non ci conviene; danneggia gli affari; rovina l’export; complica gli approvvigionamenti. Intendiamoci, in questo conflitto drammatico, non si butta neanche una briciola di volontà di pace. Va bene pure il cinismo irenico della Confindustria, se serve a rinforzare la domanda di soluzioni diplomatiche.
  • Da Hiroshima alla crisi Russia-Ucraina le armi nucleari oggi
    Il confronto militare fra Mosca e Kiev ha riportato al centro dell’attenzione il tema del nucleare ad uso bellico: qual è la situazione a livello globale a quasi 80 anni dagli attacchi atomici in Giappone. L’Istituto studi di politica internazionale, l’ISPI, lo spiega con diversi grafici. La guerra nucleare -drammaticamente- non è più … Leggi tutto
  • Laicità e abbigliamento
    La laicità dello Stato può coesistere con la multiculturalità nel mondo di oggi? La risposta positiva potrebbe apparire ovvia se la domanda non fosse legittimata da alcune decisioni anche recenti del governo francese in merito al comportamento degli immigrati, ad esempio per quanto riguarda l’abbigliamento. La più recente quella della messa al bando dell’abaya, tradizionale abito femminile islamico, dalle scuole pubbliche, che riapriranno i battenti il 4 settembre. «Quando si entra in una classe – ha dichiarato il ministro della pubblica istruzione Attal – non si deve poter identificare la religione degli alunni guardandoli»
  • Con Santoro alla Versiliana
    un momento di forte impatto emotivo si è avuto sabato 26 agosto alla Versiliana di Marina di Pietrasanta per il modo in cui è stato affrontato il dramma della guerra in Ucraina e del futuro che ne dipende. La notizia di ciò che sta accadendo è stata data da Michele Santoro, che con la sua straordinaria capacità di convocazione aveva indetto la grande assemblea.
  • La Premier ‘’emotiva’’
    La Premier ‘’emotiva’’ se vede il male, interviene di persona. Se c’è uno stupro consumato in periferia, Lei si muove e bonifica. Questo è un errore. Un Capo di Governo non deve fare il bel gesto spinta dal clamore della cronaca, ma trovare una soluzione di sistema.(Marnetto)
  • Menzogne e arroganza producono sempre guerre. E i ruoli di buoni e cattivi spesso si confondono
    Anniversari e ricorrenze rimandano al conflitto fra sovranità degli Stati e diritti dei popoli, che ha offerto negli ultimi vent’anni i più svariati pretesti per interventi armati. Massimo Nava dal Corriere della Sera alla Storia maiuscola, evitando certe comode dimenticanze.
  • Israele svela l’incontro segreto a Roma con la Libia e scoppia il caos
    ripoli brucia di protesta, Biden è furioso. Il ministro degli esteri Tajani si fida degli israeliani, media l’incontro segreto e cade nella trappola: si è fatto beffare da uno dei suoi migliori alleati e non ha ancora capito la Libia, denuncia Alberto Negri sul Manifesto. La Farnesina responsabile di una fallimentare manovra diplomatica, con lo zampino statunitense. A uscirne danneggiate sono Roma e la Tripoli di Dabaiba, già debolissima
  • Umiliare le donne nel nome di un dio
    Marnetto, a differenza di nandocan, è d’accordo con la decisione del governo francese di vietare il velo femminile nelle scuole. Il ministro competente ne fa una questione di laicità nei luoghi di istruzione statale: argomento condivisibile, ma insufficiente. Manca infatti il riferimento alla violazione nell’islam (e non solo) del principio di uguaglianza. Se il velo lo portassero maschi e femmine, sarebbe un simbolo religioso e basta. Se è obbligatorio solo per le donne, diventa una discriminazione di genere, non consentita nelle moderne democrazie.
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: