Considero Napolitano un mediocre uomo politico. Sdogana l’arroganza a sinistra (poi seguito da D’Alema). Inizia a cercare i voti a destra (poi seguito da Renzi). Forza il concetto di surroga ”tecnica” della politica con Monti (poi seguito da Mattarella con Draghi).
on Giorgio Napolitano se ne va il primo comunista al Quirinale, e il primo presidente della Repubblica ri-eletto per un secondo mandato, che poi, però, eserciterà per meno di due anni, prima di lasciare. Fu una dei prfotagonisti simbolo dell’eurocomunismo, la dottrina che Enrico Berlinguer fece sua negli anni Settanta, pur essendo Napolitano, da leader degli ex “amendoliani”, formalmente un avversario interno.
Meloni ha invitato la Von der Lien a Lampedusa per giustificare ‘’una missione europea per fermare gli sbarchi’’, ma manca il come. Si fermano i barchini in alto mare ordinando di tornare indietro? E se non lo fanno, si bloccano tra le onde finché non affondano? E se iniziano a moltiplicarsi i naufragi, come farà l’Italia a sventare le accuse di respingimento e omissione di soccorso in mare illegali?
Il commercio del grano crea nuove tensioni politiche in Europa dell’est. Il ministro del Commercio ucraino ha annunciato ieri che Kiev farà causa a Polonia, Ungheria e Slovacchia per aver mantenuto il divieto di importazione ai cereali provenienti dall’Ucraina. Zelensky alle Nazioni unite: «Dateci più armi e rinnegate la Russia». Il partito repubblicano Usa si divide sui finanziamenti a Kiev
Sherlock utilizza la pubblicità online per attivarsi e non esiste difesa. La rivelazione del quotidiano Haaretz fa impallidire persino quella che tempo fa fece scoprire al mondo la pericolosità dello spyware israeliano Pegasus usato dai governi di mezzo mondo per tenere sotto costante controllo non solo i criminali ma anche dissidenti politici, attivisti per i diritti umani e giornalisti.
Roma insegue l’America sui grandi dossier internazionali quando riesce a capire dove Washington voglia veramente andare e quando non inciampa di suo. Crisi di identità Usa a rimbalzo sul mondo e ora anche noi siamo costretti a decidere da soli, avverte Lucio Caracciolo su Limes. ‘Stabilire davvero quel che vogliamo’, e sembra una minaccia pensando alla guerra d’Ucraina o alle nuove vie della seta. E a noi gira la testa.
Iscritto da sempre al Forum per le disuguaglianze e le diversità, invito tutti gli amici a partecipare alla manifestazione nazionale “La Via Maestra. Insieme per la Costituzione” in programma il 7 ottobre a Roma, alla quale hanno aderito oltre cento realtà (nandocan) “Per noi del ForumDD è un appuntamento importante, non solo per … Leggi tutto
“Lavorare non è morire”: così il presidente della Repubblica Mattarella in una lettera-appello indirizzata alla ministra del Lavoro, Elvira Calderone. Se “il nostro Paese colloca il diritto al lavoro e il diritto alla salute tra i principi fondanti della Repubblica”, non “è tollerabile perdere una lavoratrice o un lavoratore a causa della disapplicazione delle norme che ne dovrebbero garantire la sicurezza sul lavoro”. il riferimento è alle tragedie recenti, a partire dalla strage sui binari di Brandizzo.
Se il termometro dell’economia europea è la Germania, allora siamo nei guai. La guerra in Ucraina, le sanzioni alla Russia e l’aperta ostilità americana contro la Cina, oltre alla geopolitica, hanno messo a soqquadro i mercati internazionali. E niente sarà più come prima. Intanto il segretario di Stato Usa a Kiev annuncia un altro miliardo di dollari in aiuti e armi.
Ottima notizia l’uscita dal PD di altri politici ”a disagio” per il ritorno a sinistra del partito. Più ”disagiati” se ne vanno, più elettori in diaspora tornano. Certo, la bottiglia ce la teniamo per quando anche Guerini farà la stessa scelta.
Dopo l’Ucraina la guerra non sarà più come prima. I droni si sono impossessati della scena e non la abbandoneranno. Robot aerei, marittimi e terrestri. Purtroppo è il trionfo dell’intelligenza artificiale piegata a scopi bellici, denuncia Avvenire. Sprovvisti di aviazione e di marina, gli ucraini hanno ripiegato sull’impiego dei velivoli senza pilota. I russi si sono adeguati. Il mondo anche: Usa e Ue studiano l’uso peggiore dell’intelligenza artificiale
Sia Kiev sia il Cremlino sembrano ora più liberi di giocare le proprie carte, e Zelensky arriva a proporre una soluzione politica per la Crimea. Giorgio Ferrari su Avvenire segnala la coincidenza con la morte di Prigozhin ma non insiste nel collegare i fatti. Anche se la coincidenza con certi cambiamenti politici certi in Ucraina non è contestabile.
di Massimo Marnetto Ho apprezzato l’ammissione della propria senile fatica espressa dal papa, fino ad ipotizzare un suo ritiro al ruolo di ”emerito”, ormai con un precedente che fa prassi. Questa sua previsione ha il significato nobile di mettere prima l’interesse generale, rispetto al proprio. Se si vive una carica come servizio, il ricambio … Leggi tutto
Con la bandiera della Cina salutano composti il Papa mentre entra nella Steppe Arene per la messa domenicale nella capitale mongola. Sono un gruppo di fedeli cattolici con il loro sacerdote che vengono dalla provincia dello Shanxi, dal nord della Cina continentale. Il Papa saluta il ‘nobile popolo cinese’.
Da Cernobbio arriva il pacifismo pragmatico degli industriali. Le motivazioni sono molto prosaiche: la guerra non ci conviene; danneggia gli affari; rovina l’export; complica gli approvvigionamenti. Intendiamoci, in questo conflitto drammatico, non si butta neanche una briciola di volontà di pace. Va bene pure il cinismo irenico della Confindustria, se serve a rinforzare la domanda di soluzioni diplomatiche.
Il confronto militare fra Mosca e Kiev ha riportato al centro dell’attenzione il tema del nucleare ad uso bellico: qual è la situazione a livello globale a quasi 80 anni dagli attacchi atomici in Giappone. L’Istituto studi di politica internazionale, l’ISPI, lo spiega con diversi grafici. La guerra nucleare -drammaticamente- non è più … Leggi tutto
La laicità dello Stato può coesistere con la multiculturalità nel mondo di oggi? La risposta positiva potrebbe apparire ovvia se la domanda non fosse legittimata da alcune decisioni anche recenti del governo francese in merito al comportamento degli immigrati, ad esempio per quanto riguarda l’abbigliamento. La più recente quella della messa al bando dell’abaya, tradizionale abito femminile islamico, dalle scuole pubbliche, che riapriranno i battenti il 4 settembre. «Quando si entra in una classe – ha dichiarato il ministro della pubblica istruzione Attal – non si deve poter identificare la religione degli alunni guardandoli»
un momento di forte impatto emotivo si è avuto sabato 26 agosto alla Versiliana di Marina di Pietrasanta per il modo in cui è stato affrontato il dramma della guerra in Ucraina e del futuro che ne dipende. La notizia di ciò che sta accadendo è stata data da Michele Santoro, che con la sua straordinaria capacità di convocazione aveva indetto la grande assemblea.
La Premier ‘’emotiva’’ se vede il male, interviene di persona. Se c’è uno stupro consumato in periferia, Lei si muove e bonifica. Questo è un errore. Un Capo di Governo non deve fare il bel gesto spinta dal clamore della cronaca, ma trovare una soluzione di sistema.(Marnetto)
Anniversari e ricorrenze rimandano al conflitto fra sovranità degli Stati e diritti dei popoli, che ha offerto negli ultimi vent’anni i più svariati pretesti per interventi armati. Massimo Nava dal Corriere della Sera alla Storia maiuscola, evitando certe comode dimenticanze.
ripoli brucia di protesta, Biden è furioso. Il ministro degli esteri Tajani si fida degli israeliani, media l’incontro segreto e cade nella trappola: si è fatto beffare da uno dei suoi migliori alleati e non ha ancora capito la Libia, denuncia Alberto Negri sul Manifesto.
La Farnesina responsabile di una fallimentare manovra diplomatica, con lo zampino statunitense. A uscirne danneggiate sono Roma e la Tripoli di Dabaiba, già debolissima
Marnetto, a differenza di nandocan, è d’accordo con la decisione del governo francese di vietare il velo femminile nelle scuole. Il ministro competente ne fa una questione di laicità nei luoghi di istruzione statale: argomento condivisibile, ma insufficiente. Manca infatti il riferimento alla violazione nell’islam (e non solo) del principio di uguaglianza. Se il velo lo portassero maschi e femmine, sarebbe un simbolo religioso e basta. Se è obbligatorio solo per le donne, diventa una discriminazione di genere, non consentita nelle moderne democrazie.
Finalmente la Schlein fa cose di sinistra. Lotta per il salario minimo, rifiuto di alzare le spese militari alla ”quota Nato” (2% del Pil) e una forte azione a favore della sanità pubblica stanno riavvicinando il partito a chi lo aveva lasciato dalla ”svolta Renzi”. Resta il problema degli ultimi renziani giapponesi in casa,- Guerini e l’enclave di ”Base riformista” – che ancora non se ne sono andati.
ll conflitto in Ucraina ha rilanciato le attenzioni di Bucarest su due questioni da sempre aperte col vicino: la protezione dei rumenofoni della Bucovina spartita a metà con Kiev, e la creazione di uno Stato cuscinetto integrato nella Nato/Ue tra Bucarest e Mosca. Gli screzi con l’Ucraina attorno al canale di Bystroe. E il problema Moldova. In Romania,il 70% della popolazione ritiene che il conflitto armato debba essere fermato anche con concessioni territoriali da parte dell’Ucraina, mentre solo il 28% ritiene che debba continuare fino alla sconfitta finale della Russia.
di Massimo Marnetto Esistono profonde differenze tra un movimento e un partito. Un movimento porta avanti un solo tema; non si presenta alle elezioni, ma opera in modo trasversale per incidere sulla cultura della pubblica opinione (femminismo, orientamento sessuale, ambiente, pacifismo, antimafia, ecc.); è guidato da figure carismatiche di riferimento. Un partito invece … Leggi tutto
Ormai per contrastare l’immigrazione, il Governo ricorre al paradosso: far annegare i migranti con l’omissione di soccorso imposta per legge alle Ong, per evitare altri morti in mare. Il concetto sottostante è aberrante: se li salviamo tutti, quelli poi lo raccontano e incoraggiano altri; se invece ne lasciamo annegare un bel po’, gli altri non ci provano più. Insomma, la soluzione è la pena di morte.
da Remocontro Mosca conferma: Prigozhin è morto. Il gruppo Wagner: ‘Ucciso dai traditori’. A due mesi dal tentato golpe il suo aereo si schianta tra Mosca e San Pietroburgo. Con lui muoiono anche i suoi vice e altri importanti personaggi del gruppo Wagner. Il gruppo Wagner «Il capo della Wagner, eroe della Russia, … Leggi tutto
La finanziaria sarà l’ago su cui sbatterà la bolla del consenso della Meloni. Servono soldi freschi per far funzionare il Paese, ma l’occhio strizzato agli evasori tiene il livello delle riscossioni basso, rispetto alla massa da recuperare. Così, se il fisco non raccoglie risorse come dovrebbe, la soluzione tossica è la solita: ricorrere al debito pubblico. Un macigno arrivato a pesare 2.843 miliardi.
di Massimo Marnetto Si alza la tensione tra Governo e Magistratura sul progetto di separazione delle carriere tra giudici e pm. Che mira a imporre a questi ultimi la priorità dei reati da perseguire. Si tratta di un evidente attacco al principio costituzionale di separazione dei poteri dello Stato. Quello che sta alla … Leggi tutto
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